Questa volta la fida coupè l'abbiamo diretta in direzione dell'Africa, si, perchè lo stretto di Gibilterra era a solo un oretta di macchina dalla nostra base quindi abbiamo deciso di passarci in vista della giornata di mare a Tarifa. Che strano posto Gibilterra, è territorio inglese e sorge sotto un grosso montagnone ai cui piedi c'è lo stretto, una lingua di 13 Km di mare al di là del quale c'è l'Africa. Ci sono traghetti che ti portano di là in 35 min, poi c'è una frontiera inglese al di là della qualche ci sono i bobbit e le cassettine rosse. Dopo una breve panoramica ci siamo rimessi in viaggio verso Tarifa, spot di surfisti, meravigliose spiagge e vita polleggiata. Sulla strada abbiamo incontrato un mare di mulini eolici per la produzione di energia pulita....ma a mio parere dal notevole impatto ambientale. Ci siamo fermati su una collina molto selvaggia dove abbiamo potuto ammirare lo stretto, l'africa e qualche mandria di vacche al pascolo, lo spessore emotivo era rotto solo dall'incessante rozio dei mulini eolici.
Il resto della giornata lo abbiamo passato in spiaggia a Tarifa immersi nella bella atmosfera di una spiaggia di Kaitisti, li siamo rimasti fino al tramonto. La situazione era a dir poco fantastica, una birretta sulla spiaggia, la musica di un baretto, le vele dei kaitisti gonfie e il sole che scendendo riempiva tutta la scena di colori caldissimi....quei momenti in cui vorresti premere il tasto pausa e rempirti di quella emozione senza perderne nemmeno un pò. bei momenti....
Il resto della giornata lo abbiamo passato in spiaggia a Tarifa immersi nella bella atmosfera di una spiaggia di Kaitisti, li siamo rimasti fino al tramonto. La situazione era a dir poco fantastica, una birretta sulla spiaggia, la musica di un baretto, le vele dei kaitisti gonfie e il sole che scendendo riempiva tutta la scena di colori caldissimi....quei momenti in cui vorresti premere il tasto pausa e rempirti di quella emozione senza perderne nemmeno un pò. bei momenti....
Non contenti abbiamo diretto il muso della nostra 307 dritti verso il sole tramontato in vista della città di Cadiz, ma è stato più bello il viaggio per arrivarci sotto un cielo rosso e le sagome nere degli alberi, delle mandrie e mulini. A Cadiz abbiamo fatto in tempo solo a cenare e fare un passaggio veloce per il centro perchè l'ora era tarda e più di 300 Km di strada la nostra poderosa doveva ancora percorrere per tornare a casa. Una nota và anche alla strada "alternativa" che abbiamo deciso di fare per il ritorno, vero Robby. Praticamente abbiamo fatto 100 Km di strada buia pesta attraverso una montagna dove non abbiamo incontrato nemmeno una area di sosta o un villaggio, tranne un night club dalle insegne al neon. Abbiamo pensato che forse si trattava del locale dove Taratino ha girato "Dal tramonto all'alba" ed al pensiero di diventare vampiri abbiamo preferito rischiare di restare a secco tra i lupi.... Bei momenti anche quelli....nessuno si è addormentato anche se la stanchezza era enorme mentre io ero alla guida....
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